Si tratta di un farmaco tra i più diffusi al mondo. Il consiglio è sempre quello di affidarsi a un medico prima dell’assunzione.
Sono tantissimi gli italiani che soffrono di pressione alta. Una condizione spesso cronica che non solo incide sulla qualità della vita, ma che, ovviamente, costringe a monitoraggi continui, per evitare che la situazione degeneri. Ebbene, se soffrite di pressione alta, fate attenzione ad assumere questo farmaco molto comune, perché potrebbe peggiorare la vostra situazione.
L’ipertensione, problema fin da bambini
Gli effetti negativi dei cattivi stili di vita sulla salute si vedono anche nei bambini. Alla sedentarietà, alle diete ricche di zucchero e sale, all’eccesso di peso sono, ad esempio, associati nove casi su dieci di ipertensione nei bambini e adolescenti tra i 6 e i 16 anni. A dirlo è uno studio coordinato dall’Università Federico II di Napoli, tradotto in un documento di consenso pubblicato su European Heart Journal, rivista della Società Europea di Cardiologia (Esc).
Il documento fa riferimento all’obesità infantile e all’ipertensione come “fratelli insidiosi” che gradualmente diventano un serio pericolo per la salute. Si stima che meno del 2% dei bambini normopeso siano ipertesi, rispetto al 5% dei bambini sovrappeso e il 15% dei bambini obesi. L’aumento dell’ipertensione infantile è di grande preoccupazione in quanto associato alla persistenza dell’ipertensione e di altri problemi cardiovascolari in età adulta.
Gli esperti evidenziano anche la necessità di controlli per la diagnosi precoce di una eventuale ipertensione nei bambini e negli adolescenti. Una misurazione della pressione sanguigna da parte di un medico o un infermiere può essere sufficiente a identificare chi ha bisogno di una visita di approfondimento.
Attenzione a questo farmaco
Sottovalutare il problema, quindi, può portare a problemi piuttosto importanti da adulti. Ovviamente, come abbiamo appena detto, il consiglio è sempre quello di farvi seguire da specialisti del campo. Quanto ai nostri consigli, invece, vi segnaliamo che questo farmaco molto comune (e utile) può incidere negativamente su chi soffre di pressione alta.
Stiamo parlando dell’Aspirina, uno dei farmaci più famosi e diffusi al mondo. Grazie alle proprietà analgesiche e antinfiammatorie, combatte mal di testa, dolore cervicale e dolori muscolari. In piccole dosi non dovrebbe provocare alcuno scompenso a chi soffre di pressione alta.
Ma in generale, tra le controindicazioni segnaliamo ipersensibilità al principio attivo (acido acetilsalicilico), angioedema, anamnesi positiva per sanguinamenti intestinali, ulcera peptica, morbo di Crohn, colite ulcerosa, sanguinamento cerebrovascolare, insufficienza renale, diatesi emorragica o concomitante terapia anticoagulante, insufficienza epatica, ipofosfatemia ed infezioni virali e asma.
Quindi, come per ogni farmaco, il consiglio è di assumerlo su indicazione medica. Soprattutto se si soffre di pressione alta. La pressione alta è pericolosa per l’organismo umano e può dare origine a patologie cardiovascolari, tra cui: scompenso cardiaco; ictus; aritmie; aterosclerosi ed infarto. I valori ritenuti “normali” sono al di sotto di 130 di sistolica e 85 di diastolica.