Seconda una scoperta dell’Università di Siena, questa bevanda è un vero toccasana per le ossa. Bevuta in quantità moderate è una valida alleata contro l’osteoporosi e l’artrite.
Se c’è una bibita che piace un po’ a tutti, quella è la birra. La bevanda derivata dal luppolo risulta essere fra le più vendute in tutto in tutto il mondo.
Sebbene venga spesso considerata una bibita da utilizzare con parsimonia, è risaputo che abbia anche degli effetti benefici. Certo non è un toccasana per la linea, dato il suo alto contenuto di calorie e zuccheri.
Per gli amanti della birra, c’è però una buona notizia in arrivo. Secondo un recente studio, effettuato dai ricercatori dell’Università di Siena, la bevanda derivata dal luppolo farebbe molto bene alle ossa.
La ricerca fatta dal dipartimento di biotecnologie chimiche
Può sembrare assurdo, ma è vero: la birra oltre ad essere buona fa anche bene alla salute.
Da nuova ricerca scientifica, pubblicata sul Journal of Functional Food sono emersi dei nuovi effetti benefici delle birra sul corpo umano.
Nello specifico da questa nuova analisi è venuto fuori che la bibita abbia delle conseguenze positive sulle cellule ossee e della cartilagine.
Tuttavia, prima di mettervi a bere un boccale di birra, tenete presente che si parla di piccole quantità, o al meno di quantità moderate.
Il silicio previene la comparsa di osteoporosi
Dunque stando a quanto è emerso dalla ricerca, sarebbe il silicio l’elemento responsabile degli effetti benefici apportata dalla bevanda luppolata.
La professoressa Annalisa Santucci, docente universitaria a capo del team di ricerca, ha dichiarato che per la prima volta hanno valutato gli effetti di una bevanda sull’organismo proprio come lo si fa con un farmaco.
Bere birra in giusta quantità limitata fa senz’altro bene alla salute. Aiuterebbe, infatti, a provenire patologie come l’osteoporosi e l’artrite. Ovviamente non bisogna esagerare perchè oltre al silicio, nella bevanda è presente anche l’etanolo. Quest’ultimo sembrerebbe fare tutt’altro che bene. L’etanolo favorirebbe, infatti, la formazione di tumori, anche piuttosto gravi.
Collaborazione con il birrificio San Quiricio
Dunque, una volta appurato che la birra faccia bene alle ossa, l’Università di Siena ha dato vita ad una nuova collaborazione. L’ateneo toscano ha stretto una partnership con il birrificio San Quiricio per creare Beerbone, una birra fabbricata con i luppoli della Valle D’Orcia. Beerbone, infatti, possiede tutte le qualità benefiche della bevanda più amata al mondo.
Questa birra potrà ambire ad essere certificata come alimento funzionale alla salute dell’uomo.