Lo Chef Giorgio Locatelli rivela la “passione segreta” di re Carlo III a tavola. Come la Regina Elisabetta II, anche il nuovo Sovrano non può fare a meno di un cibo per colazione.
E’ proprio uno chef italiano a conoscere i segreti dei piatti preferiti dal nuovo Re Carlo III. In una lunga intervista ad un noto quotidiano lo chef Giorgio Locatelli racconta la passione segreta del nuovo sovrano, tramandata grazie all’intuizione di un altro importante chef italiano.

Ogni anno Giorgio Locatelli regala all’ex principe ed ora re un pregiato tartufo bianco. Il re lo ringrazia con una lunga lettera per esprimere la gratitudine verso il cuoco che gli permette di gustare uno dei suoi cibi preferiti. Re Carlo, infatti, consuma il tartufo a colazione.
Nella lunga intervista Locatelli ha dichiarato: “Ho ereditato questa tradizione da Antonio Carluccio, il grande ristoratore italiano a Londra, scomparso 5 anni fa e grande amico della famiglia reale. Lui aveva questa attenzione per il Principe, e io spesso lo aiutavo a trovare il tartufo giusto da spedire a Palazzo”.
La passione segreta di Re Carlo III
Carlo III e il nuovo re d’Inghilterra e a pochi giorni del suo insediamento sul trono emergono numerose indiscrezioni e dettagli sulla sua vita e gusti personali. In fatto di alimentazione il re ha sempre prediletto la cucina di importanti chef italiani, legati al sovrano da un rapporto di grande amicizia. In una recente intervista a Giorgio Locatelli chef ha svelato i gusti segreti del nuovo re.
Lo Chef ha raccontato: “Una sera vennero a cena nel mio ristorante di Londra Carlo, Camilla, William, Harry e le rispettive fidanzate. Io conosco bene Camilla perché sono amico di suo figlio Tom, ma non sono affatto intimo di Carlo come lo era Antonio Carluccio. Però è un vero privilegio per me e per il mio staff poter spedire il tartufo ogni anno a Buckingham Palace”.
Tartufo bianco a colazione per il nuovo re
Giorgio Locatelli ha poi rivelato: “Lui ama mangiare il tartufo bianco a colazione, insieme alle uova. Poi, nella lettera, scrive della natura e della purezza dell’ambiente che produce il tartufo: per Carlo questi temi sono molto importanti. L’ultima che ci ha mandato, l’inverno scorso, era lunga due pagine. Ma non siamo riusciti a tradurla tutta”.
Il sovrano è solito ringraziare personalmente lo chef per le prelibate prelibatezze inviate ma spesso i suoi ringraziamenti non vengono compresi. Locatelli ha così concluso: “Carlo è noto per la sua scrittura indecifrabile, chiamata spider notes perché sembra una ragnatela. Sarà strano, quest’anno a Natale, intestare la busta non a un Principe ma a un Re”.