Nuova modalità di sussidio da parte dello Stato. In questo articolo vi sveleremo nello specifico di cosa si tratta.
Ogni fase storica è caratterizzata dai problemi sia di natura sociale, che di natura economica. Del resto basti pensare agli anni 70 ed 80 del secolo scorso. Da una parte la buona musica, il clima di cambiamento, i giovani attivisti; dall’altra le stragi, il terrorismo, i morti.

Dunque i problemi sono sempre esistiti, tranne che per brevissimi periodi di pace e prosperità. Negli ultimi anni, il mondo è cambiato ed anche la società ha subito delle evoluzioni sia positive che negative. La pandemia ha fatto scoprire cose che non avremmo mai immaginato. Tuttavia il mondo, anche se solo per due mesi, si è fermato. La ripresa è stata dura, lenta, difficile, ed in molti ne pagano ancora le conseguenze.
La crisi economica post pandemica
“Mala tempora currunt, sed peiora parantur” recita un detto latino. Dunque i tempi che corrono non sono buoni, e forse andremo sempre peggio, anche se tuttavia vogliamo sperare in un miglioramento. Da febbraio 2020 il mondo intero è entrato in una nuova fase storica, una data che segnerà per sempre un prima ed un dopo. Dal punto di vista sociologico e psicologico portiamo ancora i segni. Il distanziamento, il non potersi vedere, lo stare chiusi in casa hanno generato disagi e scompensi. Anche dal punto di vista economico, però, le cose non vanno di certo meglio. La chiusura delle attività, in certi casi, ha avuto delle ripercussioni irreversibili. Difatti molti imprenditori non hanno retto alla crisi, dovendo dire addio al sogno di una vita. Ironia della sorte, abbiamo spesso definito la pandeamia come una guerra, ed alla fine è giunta anche la vera e propria guerra.
La guerra in Ucraina ed il caro bollette
Non appena sembrava che stessimo rivedendo la luce in fondo al tunnel, ecco che arriva un nuovo problema. Questa volta si tratta di una vera guerra, non una contro un virus, ma tra due Stati: la Russia e l’Ucraina. Come in ogni guerra della Storia mondiale a pagarne le conseguenze sono sempre le povere persone. Morti, bombardamenti, distruzione di città, fughe. Tuttavia trattandosi di due Stati direttamente detentori delle maggiori centrali energetiche, ecco che sono subentrati problemi di natura economica anche per altri Paesi. Difatti, l’Italia, come altri Stati, si è ritrovata a far fronte alla speculazione energetica, con un conseguente aumento delle bollette. Il caro bollette sta mettendo tutti in ginocchio. Intere famiglie, pur di far quadrare i conti, si vedono costrette a rinunciare a fare una doccia in più o a tenere accesa per un po’ in più la luce nella propria stanza.
In arrivo un nuovo aiuto da parte dello Stato
Dunque, considerando la condizione attuale, lo Stato ha l’obbligo di intervenire per aiutare i cittadini. In che modo? Attraverso lo stanziamento di bonus, in modo da agevolare i meno abbienti. In arrivo una nuova forma di sussidio, si tratta del bonus scooter. Andiamo a vedere chi ha diritto a richiederlo e come farne richiesta.
Bonus scooter: ecco chi ne ha diritto
Dunque il bonus scooter è un contributo rivolto a tutti coloro che a partire dal 16 maggio sino al 31 dicembre 2022 abbiano acquistato o abbiano intenzione di acquistare un auto, motoveicoli e ciclomotori. Per richiederlo è necessario registrarsi sull’apposita piattaforma. In seguito il concessionario o venditore dovrà prenotare il contributo sulla medesima piattaforma in base alla disponibilità dei fondi.
I concessonari dovranno poi riconoscere il contributo ai loro clienti tramite compensazione del prezzo di acquisto.