Bonus benzina 200 euro: che cos’è e come ottenerlo

Ancora qualche mese per poter fare richiesta di ottenimento del bonus benzina 200 euro. Scopriamo assieme che cos’è e a chi spetta 

C’è ancora qualche mese a disposizione per fare richiesta di ottenimento del bonus benzina per lavoratori dipendenti. Si tratta di un bonus che vale solo per il 2022 e si possono ricevere massimo 200 euro.

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Bonus 200 euro benzina: in cosa consiste

Tali 200 euro vengono erogati sotto forma di buoni benzina, e sono indirizzati a ogni lavoratore con esenzione da imposte, e totalmente deducibile per il datore di lavoro. Per non creare un divario in merito al trattamento, l’Agenzia delle Entrate, sottolinea che i bonus possono essere usati per rifornirsi di benzina, gpl, gasolio e metano, e anche per ricaricare i veicoli elettrici.

Erogazione del bonus

L’erogazione del bonus avviene attraverso il datore di lavoro, per un importo di max 200 euro sotto forma di buoni benzina. Non c’è bisogno di nessuna intesa contrattuale, e il bonus può essere concesso anche nell’immediato. È il datore di lavoro a decidere a chi concedere il bonus che poi gli sarà rimborsato dallo Stato. C’è un limite che viene imposto, ossia che il datore di lavoro, per concedere questo bonus ai propri dipendenti, deve avere un’azienda privata. Ergo, si tratta di una concessione per lavoratori dipendenti di imprese del settore privato.

Beneficiari del bonus

Per beneficiare dunque di questo sostegno, il requisito unico è quello di essere un lavoratore dipendente (settore privato). In questa categoria sono inclusi lavoratori part time, apprendisti, intermittenti, e persone che lavorano a tempo determinato. Sono esclusi, per ora, autonomi che hanno partita iva, liberi professionisti, collaboratori coordinati continuativi.

Per ottenerlo, non c’è bisogno di inoltrare alcuna richiesta, in quanto se l’azienda vuole concederlo, il bonus sarà erogato al lavoratore automaticamente. Non ci sono neppure limiti reddituali per l’accesso al bonus.

Il bonus 200 euro può essere erogato in due modalità diverse: sotto forma di fringe benefits, oppure con uno più buoni benzina. Questo bonus riguarda il periodo di imposta 2022, quindi l’azienda ha tempo per concedere il sostegno fino al 12 gennaio 2023.

È possibile dare il bonus sia in forma cartacea sia elettronica, ed è nominativo. Naturalmente, ci sono vantaggi anche per le imprese, perché questa spesa è integralmente deducibile dal reddito dell’azienda che la eroga. E per il lavoratore non è tassabile. Il bonus, fino a 200 euro, non contribuisce a formare reddito di lavoro dipendente.

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Il limite max del bonus benzina deve essere calcolato in modo separato dagli altri benefits.