IMMIGRAZIONE / Sbarchi clandestini, a Riace approdano 122 curdi trasportati da yacht di lusso

IMMIGRAZIONE – Oltre un centinaio di immigrati, in prevalenza di origine curda, sono sbarcati all’alba nella zona di Riace, sulla costa ionica reggina. Gli immigrati, tra i quali ci sono anche numerose donne e bambini, sono stati intercettati dalle forze dell’ordine lungo la statale 106 e saranno temporaneamente raccolti, per il primo intervento, in un centro messo a disposizione dal Comune di Camini. Al momento non è stato ancora accertato da quale imbarcazione siano stati fatti scendere gli immigrati. Sulla riva non sono stati trovati natanti.

Sono sbarcati da uno yatch di lusso, i clandestini arrivati nella notte sulla costa ionica Reggina, a Riace. A raccontarlo sono stati gli stessi immigrati, sentiti dalle forze dell’ordine. Tutti sono stati concordi nel dire che l’ imbarcazione sulla quale hanno viaggiato per almeno 6 giorni dopo essere partiti dalla Turchia, era lussuosa. Il natante, una volta arrivato ad una cinquantina di metri dalla riva, si è fermato ed uno scafista ha raggiunto a nuoto la terra. Quindi ha steso un cavo grazie al quale ha poi effettuato il trasbordo degli immigrati a bordo di un gommone senza motore.

Nel gruppo di immigrati ci sono 51 uomini, 36 donne e 35 bambini, una decina dei quali con meno di due anni. Le loro condizioni sono complessivamente buone, anche se un uomo, due bambini ed una donna incinta sono stati portati nell’ospedale di Locri perchè disidratati. Sono tutti di etnia curda provenienti da vari Paesi: Iraq, Afghanistan, Siria e Turchia. A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti dopo avere visto gli immigrati camminare sulla statale 106. Una volta rintraccianti, i migranti sono stati condotti in una struttura messa a disposizione dal Comune di Camini dove sono stati rifocillati dai volontari della protezione civile.

Le forze dell’ordine non escludono che il gruppo potesse essere più numeroso e che altri immigrati possano essersi allontanati dalla zona dello sbarco prima del loro arrivo.

Un giovane di nazionalità russa è stato fermato per controlli in relazione allo sbarco di clandestini avvenuto nella notte a Riace. L’uomo è stato individuato alcune ore dopo lo sbarco e ad notevole distanza dal luogo, dalle forze dell’ordine, mentre camminava lungo la statale 106 in compagnia di una ragazza, anche lei proveniente da un Paese dell’Est europeo. L’uomo aveva uno zaino con all’interno un binocolo ed una decina di telefoni cellulari. Non sarebbe la prima volta che gli scafisti che conducono i clandestini sulle coste calabresi sono di Paesi dell’Est europeo. Già nel novembre dello scorso anno, tre ucraini furono arrestati per uno sbarco avvenuto nella stessa zona di quello della notte scorsa.

fonte: IlMessaggero