Corea del Nord: tensione alta con Seul. Pyongyang promette vittoria finale

Soldati Seul

COREA NORD SEUL – Nessuna speranza di dialogo tra Pyongyang e il governo di Seul. La Commissione di difesa nazionale in un comunicato diffuso tramite l’agenzia ufficiale Kcna ha riferito: “Come avevamo già detto, continuiamo a rifiutare ogni rapporto con il traditore Lee Myung-bak ed il suo gruppo“. Come se non fosse sufficiente la città ha anche promesso di farla pagare all’attuale governo dopo i “peccati imperdonabili” commessi in occasione dei funerali di Kim Jong-Il.

Dichiariamo solennemente ed orgogliosamente – ha divulgato l’agenzia ufficiale Kcna dietro comunicato di Pyongyang – ai responsabili politici stupidi nel mondo, compresi i fantocci della Corea del Sud, che non devono attendersi alcun cambiamento da parte nostra“.
“Il mondo vedrà chiaramente come milioni di nostri soldati e cittadini, uniti fermamente intorno al nostro caro leader Kim Jong-un per trasformare il dolore in coraggio e le lacrime in forza, raggiungeranno – ha concluso la nota – la vittoria finale”.

Dopo 17 anni di potere lo scettro è passato nelle mani del terzogenito di Kim Jong-Il, il 28enne Kim Jong-un e in Asia è scattata fin da subito l’allerta massima per timori tutt’altro che infondati, tant’è che ieri mattina la tv sudcoreana ha fatto temere il peggio ipotizzando test missilistici effettuati da Pyongyang nel mar del Giappone.

Redazione