
MORTE LUCIO DALLA – Non solo il mondo della musica e le persone che ne hanno amato le canzoni, la morte del cantautore bolognese Lucio Dalla ha toccato anche i politici, che hanno voluto esprimere il proprio cordoglio per la morte del cantautore.
“Scompare un poeta e uno straordinario innovatore”, ha dichiarato il leader del Pd Pier Luigi, appresa la notizia. “Nelle sue cose migliori ha saputo dare una grande profondità a quello che, forse troppo sbrigativamente, chiamiamo musica leggera”.
“È con profonda tristezza che ho appreso la notizia della improvvisa scomparsa del grande Lucio Dalla. Autore straordinario, ha dedicato con passione tutta la sua vita alla musica, componendo brani indimenticabili che hanno lasciato un segno inconfondibile e profondo in tutti noi”, ha dichiarato il Presidente del Senato, Renato Schifani. “L’Italia – ha detto il Presidente del Senato – perde oggi uno dei suoi figli più rappresentativi e importanti. A nome mio personale e dei colleghi di Palazzo Madama esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia, nella consapevolezza che tanti, tantissimi, cresciuti con la sua musica, sono profondamente e sinceramente addolorati per la sua morte”.
“Dispiaciutissimo per la scomparsa di un vero grande”, è intervenuto su Twitter il segretario del Pdl Angelino Alfano.
“Lucio. Anni di amicizia. E valanghe di ricordi. Non è giusto. No”, anche Walter Veltroni ha affidato a twitter il suo omaggio a Lucio Dalla .
Un lutto condiviso dai politici di qualunque schieramento. “Lucio Dalla: ricordo il suo esordio a Sanremo quando ero bambino. La sua musica ha fatto parte della colonna sonora della mia generazione”, ha scritto su Facebook il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri.
“La notizia dell’improvvisa scomparsa di Lucio Dalla mi addolora profondamente”, ha detto l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi. “Ho goduto della sua amicizia e del suo affetto in questi anni bolognesi. Insieme abbiamo condiviso l’amore per Bologna, la città che per Lucio ha rappresentato, come per me, il luogo degli affetti e dell’accoglienza”. “La sua straordinaria creatività artistica ha arricchito tutti, sempre. È stato un anticonformista e anche per questo ci ha reso più ricchi. Mi mancherà e mancherà alla sua città“, ha concluso Prodi.
Anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto inviare il suo messaggio di partecipazione al dolore della famiglia e al cordoglio del mondo dello spettacolo per l’improvvisa scomparsa di Lucio Dalla. Un “autore e voce forte e originale, che ha contribuito a rinnovare e a promuovere la canzone italiana nel mondo”, ha detto Napolitano del cantautore bolognese. “È stato un artista amato da tanti italiani di diverse generazioni. E a me personalmente è caro il ricordo dei nostri incontri, e dell’ultimo, a Bologna, per una iniziativa di beneficenza, ritrovando in ogni occasione la schiettezza e delicatezza del suo tratto umano“, ha concluso con il suo messaggio fuori dalla formalità il Capo dello Stato.
ha espresso in un messaggio la sua partecipazione al dolore della famiglia e al cordoglio del mondo dello spettacolo per l’improvvisa scomparsa di Lucio Dalla, «autore e voce forte e originale, che ha contribuito a rinnovare e a promuovere la canzone italiana nel mondo». «È stato -aggiunge il Capo dello Stato- un artista amato da tanti italiani di diverse generazioni. E a me personalmente è caro il ricordo dei nostri incontri, e dell’ultimo, a Bologna, per una iniziativa di beneficenza, ritrovando in ogni occasione la schiettezza e delicatezza del suo tratto umano».
“Sono sinceramente colpito e addolorato per la scomparsa di Lucio Dalla”, ha dichiarato il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani. “Con lui se ne va uno dei più importanti artisti italiani – ha aggiunto Errani -, non solo musicista ma anche poeta, protagonista di eventi culturali e grande emiliano, appassionato della sua terra e della sua gente, della sua Bologna cui ha dedicato tante composizioni e da cui non si è mai allontanato, condividendo generosamente con i suoi concittadini tanti momenti di vita sociale e civile”.
Non poteva ovviamente mancare il cordoglio del sindaco di Bologna, Virginio Merola: “Esprimo il mio profondo cordoglio e quello dell’amministrazione comunale tutta per la scomparsa di Lucio Dalla”. “Indiscusso protagonista della musica italiana ed internazionale, musicista, compositore, attore e regista, ricordiamo Lucio Dalla per il suo straordinario talento, la sua creatività e il suo genio senza eguali, orgoglio di Bologna nel mondo“, ha aggiunto il sindaco, ricordando “il suo fondamentale contributo nel percorso che ha portato Bologna ad ottenere il riconoscimento di ‘Città creativa della musica Unesco’”. “All’artista e all’uomo va il pensiero e il ringraziamento di tutta la città che Lucio Dalla ha amato e ha sempre portato nel cuore”, ha concluso il sindaco di Bologna.
Redazione
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