Forconi, il ministro Alfano: “Rispettare la legge e la democrazia”

Angelino Alfano (VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)

Intervistato dal Tg3 delle 19.00, il ministro degli Interni Angelino Alfano ha spiegato: “La linea è quella del rispetto della legge e della democrazia, significa che noi siamo per dare supporto a chi protesta pacificamente, ma deve farlo nel rispetto della legge, non consentiremo che le città vengano messe a fuoco”. Il vicepremier ha inoltre confermato che sono in corso “inaccettabili minacce ai negozianti costretti a chiudere”, annunciando inoltre che rispetto a questi episodi riferirà “in Parlamento, la casa degli italiani”.

Le segnalazioni più preoccupanti sono arrivate dalla Puglia, attraverso il deputato democratico Dario Ginefra, che su Twitter ha lanciato l’allarme: “Quanto sta accadendo nelle nostre città in queste ore assume i contorni dello squadrismo fascista. Il Viminale intervenga”. Secondo quanto viene denunciato da diversi portali, infatti, nel nord barese e nella BAT si segnalano diversi episodi di manifestanti che costringono gli esercizi commerciali a chiudere. A Molfetta, ad esempio, sarebbero stati chiusi sotto minaccia sia un centro commerciale che la sede della società di informatica Exprivia, di proprietà del presidente della Confindustria Puglia, Domenico Favuzzi.

Denunce arrivano anche da Torino, dove i negozianti di Eataly sarebbero stati costretti a chiudere sotto la minaccia delle spranghe. Sui social network, gira da diverse ore l’immagine di una serranda abbassata con la scritta “Chiuso per minacce”. Confesercenti ha denunciato: “E’ stato impedito a migliaia di operatori commerciali di allestire i loro banchi sui mercati e si stanno minacciando di ritorsioni i negozianti che oggi hanno aperto i negozi”. Da parte dell’associazione, si chiede “il ripristino della legalità subito”.

 

Giuseppe Gabriele Mastroleo