Alitalia-Ethiad: via libera da Bruxelles

Aerei Alitalia (ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)
Aerei Alitalia (ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

L’accordo tra la compagnia aerea italiana Alitalia e quella degli Emirati Arabi Uniti Etihad ha ottenuto il via libera definitivo dalla Commissione europea. L’accordo tra le due compagnie era stato raggiunto lo scorso agosto, mancava l’approvazione delle autorità europee che certificasse il rispetto delle norme sulla concorrenza. Altri vettori europei, come i tedeschi di Lufthansa, si erano infatti opposti all’operazione.

Il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha annunciato con soddisfazione il placet di Bruxelles: “L’Italia ha ricevuto il via libera da parte della Commissione Europea all’operazione Alitalia. La commissione di concorrenza ha dato il suo parere positivo. Avevamo detto più volte che l’Italia aveva rispettato fino in fondo le norme ed i parametri imposti da Bruxelles”. “Non ci aspettavamo un parere negativo – ha precisato Lupi -. Così è stato e siamo molto contenti perché questo testimonia che l’Europa sull’apertura al mercato e sulla possibilità di rilancio di un settore strategico per l’intero continente come il trasporto aereo non si chiude a riccio ma si apre. Mi sembra una buona notizia”.

La condizione che la Commissione Ue ha posto all’accordo Alitalia-Etihad è che sulla tratta Roma-Belgrado la nuova compagnia aerea ceda due slot ad altri vettori per evitare posizioni dominanti sul mercato. La condizione posta è dovuta alla circostanza che “attualmente Alitalia CAI e Air Serbia (controllata in parte da Etihad) sono i soli vettori a offrire voli diretti sulla rotta Roma-Belgrado” e la Commissione europea “temeva che il monopolio generato dall’operazione” Alitalia-Etihad “avrebbe potuto comportare un aumento dei prezzi e una minore qualità del servizio per i passeggeri”, si legge nel comunicato della Dg Concorrenza. Le due compagnie si sono però impegnate a soddisfare questa richiesta. “Per facilitare l’ingresso di nuovi operatori, le parti si sono inoltre impegnate a offrire un accordo speciale prorata, un accordo di combinabilità delle tariffe, un accordo di interlinea nonché l’accesso al loro programma frequent flyer”. Etihad acquisterà il 49% di Alitalia.

L’operazione approvata dalla Commissaria europea alla Concorrenza Margrethe Vestager, consiste nella “proposta di acquisizione del controllo comune di New Alitalia (Italia) da parte di Alitalia Compagnia Aerea Italiana S.p.A. (“Alitalia CAI”, Italia) ed Etihad Airways PJSC (“Etihad”, Emirati Arabi Uniti)” che “porterà alla creazione di una nuova impresa comune, New Alitalia, che rileverà le attività aeronautiche di Alitalia CAI garantendone la continuità operativa. Etihad acquisirà inoltre il controllo esclusivo di Alitalia Loyalty S.p.A. (Italia), una controllata di Alitalia CAI che ne gestisce il programma frequent flyer”

L’accordo tra Alitalia e Etihad, preceduto da una lunga trattativa, si è reso necessario per evitare il fallimento di Alitalia, che nemmeno l’operazione lanciata nel 2008 dal governo Berlusconi era riuscita ad evitare. Sei anni fa l’allora presidente del Consiglio volle mantenere a tutti i costi la nazionalità italiana della compagnia evitando di venderla ai francesi di Air France-Klm. Per salvare Alitalia fu creata una cordata di imprenditori italiani e allo stesso tempo una “bad company” pubblica che ne assorbisse gli ingenti debiti, costata ai contribuenti italiani 4 miliardi di euro. L’operazione non è però riuscita a salvare la compagnia aerea, che nel frattempo ha accumulato altre perdite, ed è stato così necessario l’accordo con un’altra compagnia. Etihad acquisterà il 49% della partecipazione in Alitalia e da gennaio 2015 nascerà la nuova compagnia Alitalia Sai. Nel frattempo, Luca Cordero di Montezemolo, dopo l’addio alla Ferarri, è stato nominato presidente della nuova Alitalia. Nel consiglio di amministrazione della società siederanno: come vice presidente James Hogan, già presidente e amministratore delegato di Etihad, l’amministratore delegato Silvano Cassano, al posto di Gabriele Del Torchio, e i consiglieri James Rigney, Giovanni Bisignani, Roberto Colaninno, Jean Pierre Mustier, Paolo Andrea Colombo e Antonella Mansi.

L’attuale amministratore delegato di Alitalia Del Torchio ha salutato il via libera della Commissione europea all’accordo Alitalia-Etihad parlando di “risultato eccellente”.

V.B.