Si è spento nel nosocomio Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Giovanni Bossetti, 73 anni, padre legittimo di Massimo, il carpentiere di Mapello, unico accusato di aver ucciso la giovane ginnasta Yara Gambirasio. Subito dopo la morte, non è mancata qualche polemica del legale di Bossetti, Claudio Salvagni, che ha dichiarato: “Il dolore si aggiunge al dolore. Avrei voluto correre in carcere per dare la notizia a Massimo, rinunciando al pranzo di Natale ma mi è stato impedito da una burocrazia cieca, sorda e insensibile. Per me Massimo non merita questo trattamento”.Bossetti è stato comunque informato del lutto dal personale del carcere.
Giovanni Bossetti, marito di Ester Arzuffi, 68 anni, madre di Bossetti, da tempo era gravemente malato. Dalle indagini era emerso che il padre naturale del muratore era l’ex autista di autobus Giuseppe Guerinoni, morto nel ‘99. Giovanni Bossetti è morto alle 5 del mattino. Dalle indagini sul Dna effettuate per conto della Procura di Bergamo, infatti, era emerso che Bossetti non era in realtà figlio di Giovanni, ma di Giuseppe Guerinoni, l’autista di bus di Gorno morto nel 1999, nato da una presunta relazione extraconiugale della madre, che ha comunque sempre negato questa circostanza. Nell’ultimo mese Massimo Bossetti aveva potuto beneficiare di due permessi per visitare il padre Giovanni in ospedale, la cui malattia venne scoperta proprio nei giorni dell’arresto del figlio, il 16 giugno 2014.
MD
