Killer di Budrio: le immagini inedite dell’assalto al bar – VIDEO

Norbert Feher
L’arresto di Norbert Feher (foto dal web)

Lo scorso 15 dicembre, si è conclusa in Spagna la fuga di Norbert Feher alias Igor il russo, ricercato dall’8 aprile per gli omicidi del barista di Budrio e della guardia ecologica a Portomaggiore. L’arresto del pericoloso killer è avvenuto a Saragozza. L’arresto venne confermato dalla Guardia Civil con un drammatico tweet: “La Guardia Civil ha arrestato a Cantavieja il presunto autore della morte del civile José Iranzo e degli agenti Alcañiz Víctor e Víctor Jesús ad Albalate del Arzobispo. Portava tre armi da fuoco, due rubate dopo aver ucciso gli agenti”.

Sull’arresto, era intervenuta Maria Sirica, vedova di Davide Fabbri, il povero barista di Budrio vittima di Igor il Russo, la quale ha sottolineato: “Non basta la cattura, lo voglio morto. E’ stata tardiva la cattura, ora non lo facciano scappare”. Oggi intanto sulle indagini riguardanti Norbert Feher ha fatto il punto il colonnello Valerio Giardina, comandante provinciale dei carabinieri. Nel corso della conferenza stampa, i carabinieri di Bologna hanno anche mostrato gli attimi concitati dell’omicidio nel bar di Budrio. Le indagini, ha chiarito il colonnello Giardina, ora “proseguono per delineare la rete di favoreggiatori che ha agevolato la latitanza”.

Quindi ha ricordato che “già a metà aprile” erano state avviate attività sugli appoggi avuti dal killer, fatte di “intercettazioni telefoniche, ambientali, pedinamenti che hanno permesso l’individuazione di chi gli ha dato una mano e delle cellule di riferimento della latitanza e dei canali” che gli avevano consentito di arrivare in Spagna. Si tratterebbe di almeno una decina di persone. Norbert Feher è stato infine descritto come una persona “con una progettualità sanguinaria” che “non si sarebbe fermato di fronte a niente”.

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GM