Il mercato alimentare non se la sta vedendo affatto bene, sotto certi aspetti, nel 2022. Aziende come Kinder continuano ad essere bersagliate, ma cosa sta davvero succedendo?
Prodotti ritirati, ormai da mesi leggiamo di tutto sull’argomento. Soprattutto inerente ai dolci, ma non solo. Tale situazione sta di fatto impoverendo il mercato in quest’inizio di 2022. E non mancano accuse ad aziende rinomate come Kinder, che hanno dovuto ritirare i loro prodotti.

Nell’ambito dei gelati, sono stati ritirati: Twix Ice Bar, Bounty Ice Bar ed M&M’s Choco Ice Bar. Arriviamo poi alla Kinder, che ha dovuto far sparire dalla circolazione il Kinder MIx, Maxi Mix, Mini Eggs, Happy Moments, Happy Moments Mini Mix e Kinder Shoko Bons.
Di certo, salmonella, ossido di etilene e gli allergeni (non dichiarati) hanno influito non poco. Ma cosa sono?
Il mercato alimentare in salita: ecco i tre motivi
Tante difficoltà in questo inizio di 2022, anche per aziende numero uno del settore come la Kinder. Come mai? I motivi variano, dalla salmonella agli allergeni non dichiarati. Scopriamo tutto quello che riguarda questi tre cruciali punti per il mercato alimentari.
SALMONELLA, COSA LA RENDE COSI’ INSIDIOSA
Non sono pochi i richiami alimentari che riguardano il rischio salmonella. Si tratta di un genere di batteri che causano salmonellosi. Infezione che, in genere, si prende a causa di cibo poco cotto o comunque non adeguatamente trattato.
I sintomi più comuni che caratterizzano la salmonella sono: dolori gastrici, addominali, aerofagia, cattivo sapore in bocca, vomito, dolori articolari, crampi, febbre, allucinazioni e diarrea alternata a stitichezza. In genere, non si sta male per molto tempo.
Tuttavia, in caso di condizioni particolarmente gravi o comunque fastidiose, è bene rivolgersi al medico. L’infezione in questione può pure provocare febbri enteriche e sepsi – che possono essere fatali. Non solo nei dolci, comunque: la salmonella può presentarsi pure nei molluschi (vongole in primis).
ATTENZIONE ALL’OSSIDO DI ETILENE
L’ossido di etilene è un gas; ha capacità disinfettanti e disinfestanti contro batteri, funghi e virus. Da tempo, viene utilizzato negli ospedali per sterilizzare materiali, ma anche dispositivi medici e chirurgici. Per le stesse ragioni, viene usato per la decontaminazione dei silos e dei magazzini dove sono conservati gli alimenti prima di entrare nel loro ciclo produttivo.
In Europa, non succede (o comunque, non dovrebbe) più come una volta, dato che questo gas è stato regolato per legge. All’estero la storia è ben diversa. E’ inserita fra le sostanze cangerogene e tossiche.
Dopo il 2020, solo in Italia sono stati richiamati e ritirati dal mercato centinaia di prodotti perché contenevano ossido di etilene oltre i limiti consentiti dalla legge. In ogni caso, non è affatto semplice capire come evitare i cibi che contengono tale sostanza.
Gli alimenti che di solito contengono troppo ossido, sono gelati confezionati, confetture, insaccati e dolcificanti. Ma anche yogurt, sughi e piatti pronti, zenzero, peperoncino, spezie e prodotti senza glutine ed integratori. Come riconoscerli? Beh, sono tutti cibi industriali e quindi ultratrasformati.
Allergeni, cosa bisogna sapere a riguardo
