Sanità: da oggi in Lombardia il ticket si può pagare on-line

LOMBARDIA: DA OGGI TICKET SI PUÒ PAGARE ON-LINE – Per la prima volta in Lombardia, i ticket sanitari si possono pagare on-line, grazie all’attivazione di una nuova funzionalità della Carta Regionale dei Servizi.

Grazie ad un accordo tra l’azienda ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano e la Direzione generale Sanità della Regione Lombardia, i ticket delle visite e delle prestazioni ambulatoriali prenotate nei 23 Poliambulatori della città di Milano e negli ospedali Buzzi, CTO, Sesto San Giovanni e Bassini di Cinisello Balsamo, possono essere pagati on line, da casa o da qualunque postazione internet, tramite la Carta Regionale dei Servizi (CRS) e il lettore di smart card. Lo annunciano il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e l’assessore alla Sanità, Luciano Bresciani.

Il sistema, chiamato PagoCRS, è uno strumento elettronico di facile utilizzo, veloce e sicuro. Si attiva con una semplice registrazione iniziale. Per accedere al servizio si può utilizzare il link sul sito www.icp.mi.it o direttamente il sito www.pagocrs.com.

Spiega Formigoni: «I vantaggi di questo sistema sono evidenti: i cittadini potranno evitare moduli da compilare e code alle casse, risparmiando tempo. È un servizio che rientra nell’ottica della semplificazione che porterà ad esempio anche all’introduzione della ricetta elettronica. La sanità lombarda conferma ancora una volta le proprie eccellenze e il proprio ruolo di capofila a livello nazionale». «Con questa nuova opportunità – aggiunge il presidente – viene anche ribadito il cardine di tutto il sistema che è la centralità delle persone e dei propri bisogni». «L’introduzione e lo sviluppo delle nuove tecnologie in sanità – afferma l’assessore Bresciani – è uno dei punti fondamentali del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale da poco approvato in Consiglio. Questa nuova facilitazione a vantaggio dei cittadini è un ulteriore passo in questa direzione oltre che una conferma della nostra linea di miglioramento continuo della qualità del sistema». «Dopo una prima fase di avvio e di verifica il sistema potrà essere esteso anche agli altri ospedali della Lombardia», conclude Bresciani.

Valeria Bellagamba