
GOVERNO FINI – Nuovo affondo di Fini contro il premier Berlusconi. Il Presidente della Camera Gianfranco Fini ospite ad ‘Agorà’ su Rai tre, ha di nuovo attaccato il presidente del Consiglio.
“Silvio Berlusconi ha ora nelle sue mani non solo le sorti del Paese ma anche il suo personale futuro. Io resto convintissimo che negherà l’evidenza, tentando di sopravvivere fino a dicembre per andare a votare il prossimo anno con questa legge. Ma sbaglia se davvero sceglierà la linea del ‘muoia Sansone con tutti i filistei’ sfidando ancora il Parlamento a sfiduciralo per provare ad andare ancora avanti magari per un voto e dicendo no a un governo di larghe intese per salvare tutti insieme il Paese. Perchè su quella che sarà la sua scelta gli italiani lo giudicheranno comunque”, ha spiegato. “Credo che tutti gli sarebbero grati se dicesse ai suoi deputati e senatori di aver deciso di fare un passo di lato…”.
Inoltre Fini ha continuato dicendo: “Quello che serve al Paese non può essere certo un ‘nuovo governiccchio del ribaltone’. Io mi auguro si formi una maggioranza per salvare quello che può ancora salvare“. Tutto questo a patto che alla guida del Paese ci sia un nuovo premier. “Berlusconi è stato imbattibile quando aveva la capacità di spiazzare e non seguire i riti – ha spiegato Fini -. Ora però non si è accorto che è diventato il burattino principale del teatrino della politica italiana…”
Nessun rapporto tra Fini e Berlusconi “nè istituzionali nè personali”. Più alcun contatto, ha precisato il leader di Fli, dal giorno della “mia cacciata dal Pdl”. “Quelli istituzionali fra Presidente della Camera e Governo sono tenuti dal dottor Letta”.
Redazione online