
CRISI EUROPEA – Secondo il Wall Street Journal la Casa Bianca è rimasta delusa dal vertice salva euro di Bruxelles della settima ascorsa e il presidente Barack Obama si attendeva qualcosa in più dai leader europei. Washington considera quindi insufficiente l’accordo raggiunto dal 26 Paesi dell’Unione europea e avrebbe preferito maggior sostegno finanziario per Roma e Madrid, pilastri che in caso di cedimento rischierebbero di far crollare l’intero Trattato di Maastricht. Il quotidiano statunitense aggiunge che l’amministrazione Obama avrebbe optato per un rafforzamento dei poteri della Bce e del Fondo salva-Stati e si dice scettica sulla necessità di dare finanziamenti aggiuntivi al Fmi. Inoltre la delusione a stelle e strisce, secondo il Wsj, è anche dovuta al diverso atteggiamento dei governi europei verso le pressioni americane: “Francia e Italia e altre nazioni più a rischio hanno incoraggiato l’amministrazione Obama ad aiutarli nella ricerca di una soluzione duratura. Ma altri come la Germania – spiega il quotidiano – no”. In conclusione il vertice Ue salva-euro è servito per rimandare la crisi, ma non per risolverla e resta perplessità su “quante risorse servono per proteggere l’Italia dagli attacchi speculativi”.
Luigi Ciamburro