Calcioscommesse, atto II: vertice criminale era a Singapore, in manette giocatori italiani

 

CALCIOSCOMMESSE – Il gip di Cremona ha emesso 17 ordinanze di custodia cautelare nell’ambito di una nuova operazione contro il calcioscommesse. L’operazione costituisce il ‘secondo tempo’ dell’inchiesta ‘Last bet’ che nel giugno scorso ha portato all’arresto di 16 persone, tra cui l’x nazionale Beppe Signori. Tra i soggetti arrestati all’alba di stamane, secondo l’accusa appartenenti ad un’associazione criminale che truccava le partite di calcio, figura anche l’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni.

Secondo le prime ricostruzioni il vertice dell’organizzazione criminale era situato a Singapore e aveva basi operative nell’Europa orientale. A capo di questo malaffare ci sarebbe un certo Eng Tan Seet, detto ‘Dan’, che poteva contare su molti appoggi per alterare gli esiti finali di partite italiane ed estere e le puntate sulle partite combinate venivano effettuate su siti asiatici, al fine di eludere sospetti ed eventuali controlli.

Tra gli arrestati si segnalano i nomi di Luigi Sartor, Alessandro Zamperini, Carlo Gervasoni, Filippo Carobbio, oltre al già citato Cristiano Doni, quest’ultimo già sospeso per tre anni dalla giustizia sportiva in seguito alla prima tranche dell’inchiesta.

 

Luigi Ciamburro