Crisi, Barroso presenta la proposta della Commissione Ue per la disoccupazione giovanile

Jose Manuel Barroso

BARROSO PRESENTA PROPOSTA UE PER DISOCCUPAZIONE GIOVANILE – Il fatto che in Italia la crisi abbia penalizzato soprattutto i giovani, provocando un forte aumento della disoccupazione di questa fascia della popolazione, è dimostrato dai dati che in questi mesi sono stati diffusi istituti di statistica e enti di ricerca.

La situazione allarmante del lavoro giovanile, però, non è circoscritta al Bel Paese e anzi costituisce un problema sul piano europeo, tanto che la Commissione Ue ha deciso di studiare una proposta ad hoc, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa dal presidente José Manuel Barroso. Barroso ha spiegato che il documento messo a punto dall’organo di governo comunitario prevede l’impegno da parte degli Stati membri in azioni di prevenzione dell’abbandono degli studi, di agevolazione dell’inserimento nell’ambito lavorativo e di formazione professionale. Dalla Commissione arriva inoltre un richiamo ai governi europei per un utilizzo più costruttivo del Fondo sociale comunitario. “L’iniziativa – ha dichiarato Barroso – dimostra ai giovani europei che siamo attenti alla loro situazione”. Il presidente ha aggiunto che “la riforma a lungo termine del mercato del lavoro è una necessità evidente, ma ci vorrà tempo perchè produca i risultati attesi”, dunque la proposta della Commissione afferma “la necessità di agire immediatamente per ridurre la disoccupazione dei giovani”.

Anche Lazlo Andor, commissario all’Occupazione, ha ribadito che la disoccupazione giovanile costituisce uno degli aspetti più gravi della crisi. “La condizione dei giovani in molti paesi europei sta diventando drammatica – ha spiegato – Senza un intervento deciso a livello europeo e nazionale rischiamo di lasciare indietro questa generazione, con pesanti costi economici e sociali”.

Redazione online