Rasmussen: nessun intervento militare della Nato in Iran

Anders Fogh Rasmussen

RASMUSSEN SU IRAN – All’indomani della decisione dell’Unione Europea di inasprire le sanzioni contro la Repubblica islamica dell’Iran, per contrastarne il programma nucleare, introducendo l’embargo del petrolio iraniano a partire dal prossimo luglio, sulla questione iraniana è intervenuto il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen: “Non interverremo militarmente in Iran, perché sono convinto che la migliore soluzione resti quella politica, quindi ben venga l’inasprimento delle sanzioni economiche da parte dell’Unione europea“, ha dichiarato Rasmussen in un’intervista al quotidiano Repubblica.

Secondo il segretario della Nato le nuove sanzioni economiche (oltre al blocco delle importazioni di greggio dall’Iran, anche il congelamento dei beni della Banca centrale iraniana) avranno “un impatto significativo sull’economia iraniana e anche sulla leadership iraniana”. Rasmusen ha detto apertamente di preferire le “soluzioni politiche e diplomatiche” all’intervento militare.

Rasmussen ha escluso anche l’ipotesi di intervento militare in Siria: “Pensiamo che il conflitto debba essere risolto da attori locali”, ha affermato.

Redazione

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