La Cgil attacca: senza cassa integrazione, in Italia i disoccupati sarebbero 3 milioni

CGIL SU CASSA INTEGRAZIONE – Dopo i dati drammatici sulla cassa integrazione diffusi oggi dall’Inps, che hanno resgistrato un incremento della cig quasi fino al 50%, sulla questione è intervenuta la Cgil, che ha denunciato come questa situazione sia “lo specchio della pervasività e della profondità della crisi“. Lo ha detto il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sottolineando come senza la cassa integrazione in Italia “i disoccupati sarebbero adesso circa 3 milioni”.

Il segretario confederale ha affermato che oltre alle “tutele straordinarie” sono necessari “interventi che rilancino sviluppo e crescita, anche attraverso un calo della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti e pensionati”.

“Ai 63 mila disoccupati in più, censiti dall’Istat a gennaio – ha detto Fammoni – si aggiunge un ulteriore aumento delle domande di disoccupazione rispetto ad un 2011 già altissimo”. “A febbraio, si è registrato un vero e proprio boom di domande di cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga che nei due mesi è già più alto dello scorso anno”, ha proseguito Fammoni, spiegando che “era purtroppo un risultato prevedibile, tutti i segnali in nostro possesso davano queste tendenze, solo una sbagliata propaganda ha in parte celato i problemi e soprattutto che cosa non si è fatto per arginare questa situazione“. “Il sistema produttivo è bloccato, non c’è crescita e sviluppo, e il lavoro ne paga direttamente le conseguenze”, ha affermato il segretario confederale della Cgil.

Redazione

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