ATTENTATI IN AFGHANISTAN – Un altro attentato ha colpito oggi la capitale dell’Afghanistan Kabul provocando, secondo quanto riportano le agenzie internazionali, sei morti. L’area di Kabul interessata allo scoppio, probabilmente successivo al lancio di un razzo da parte di ignoti, è quella Wazir Akbar Khan, nei pressi della quale è posizionato l’Isaf, uno quartier generale in cui le forze della NATO presenti nel Paese si occupano di gestire la sicurezza. La stessa sede diplomatica italiana si trova non troppo distante dal luogo in cui è avvenuta l’esplosione.
Sono ancora da accertare le dinamiche dell’attentato, ma il ministero degli Interni locale, per voce del ministro Sidiq Sidiqui, ha ipotizzato il coinvolgimento nell’attacco del gruppo denominato Rete Haqquani, un’organizzazione su cui le forze militari statunitensi avevano puntato il dito con l’intento di dichiararla fuori legge. Al momento, secondo quanto detto dai dirigenti dell’Ifa, non risultano componenti dell’esercito tra le vittime ed è probabile che tra i sei deceduti siano da registrare dei civili.
L’attentato di Kabul non è l’unico che ha scosso l’Afghanistan oggi. Altri due attacchi sono infatti stati registrati nella parte meridionale del Paese, dove sempre degli ignoti avrebbero colpito una zona del distretto di Uruzgan, dove è presente un’importante carcere, quello di Tarinkot. In questo caso sulle vittime si possiedono informazioni più dettagliate: a morire sotto i colpi esplosivi sarebbero stati due figure politiche di spicco del circolo di anziani locale, Naimatullah, vice al Consiglio per le riforme e Malik Abdul Majeed.
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