INTERVISTA A PATRIZIO RISPO – Patrizio Rispo è il portiere di “Palazzo Palladini” nella Soap “Un posto al sole”e non soltanto questo. E’ un attore di teatro, di cinema ed è anche impegnato politicamente nell’ambiente napoletano per il Movimento a 5 stelle di Beppe Grillo. Si occupa del “problema rifiuti” insieme alla moglie Mariafrancesca Villani: la coppia fa parte dei comitati cittadini di Napoli in difesa dell’ambiente e del territorio. Tifoso del Napoli, noi di Direttanews abbiamo deciso di sentirlo per ripercorrere tutte le tappe della sua carriera.
Caro Patrizio. Lieti di ospitarti su Direttanews. Uno di tuoi primissimi lavori cinematografici ti ha visto recitare accanto ad uno più grandi, indimenticabili e talentuosi attori italiani: Massimo Troisi. Che ricordi hai di quell’esperienza? Ci racconti un aneddoto tra te e Massimo in “Ricomincio da tre”? Com’era Massimo fuori dal set?
Ricomincio da tre è stato il film d’esordio di Massimo, dove ha tirato fuori il meglio del suo repertorio mentale e teatrale fatto fino a quel momento. Troisi era una persona straordinaria, un comico raro, che aveva una struttura mentale che anticipava le situazioni e rendeva esilarante ogni cosa che ti raccontava. Il film è nato in casa del padre a San Giorgio a Cremano, fu un grande successo e nel 2012 abbiamo fatto il trentennale del film, dove la gente nel rivederlo continuava a ridere per le sue battute. Ci siamo persi purtroppo un grandissimo autore, sempre pronto a rivoluzionarsi e a mettersi in gioco. Un anedoto? Qualsiasi cosa facevi con lui era particolare e ti dava sempre un’emozione. Fuori dal set era una di una pigrizia totale, di un arguzia e di una sensibilità mostruosa. Nelle interviste lo trovavo straordinario, faceva restare sempre tutti a bocca aperta
Hai fatto parte di altri film tra cui “Pacco, doppio pacco e contropaccotto” di Nanni Loy e “Morte di un matematico napoletano” Di Mario Martone e “L’era Legale” di Enrico Caria. A quale ti senti più legato?
Sicuramente a “L’era legale” dove sono anche co-produttore. Un lavoro molto interessante ed un ruolo che mi ha affascinato molto. Sono molto legato anche all’ultimo lavoro che uscirà a marzo al cinema “Benvenuto Presidente” con la regia di Riccardo Milani, interpretato tra gli altri da Claudio Bisio, Stefania Sandrelli e Kasia Smutniak.
Passiamo a “Un posto al sole”, la soap italiana più amata della storia che continua a battere record su record. Che cosa ti ha spinto a prendere parte a questo progetto nell’ormai lontano 96?
Era un momento in cui il teatro viveva grandi difficoltà e il cinema era in grande crisi come sempre. Quando decidemmo di fare questo esperimento eravamo abbastanza avviliti e nessuno nell’ambiente credeva in questo progetto. Invece il risultato lo conoscete ed è una cosa di cui ne vado motlo fiero. In 17 anni è come se avessi fatto migliaia di film: dalla commedia alla tragedia, il padre, il figlio l’amante. Una meravigliosa palestra per un attore che ti da la possibilità di entrare nelle famiglie italiane come essere umano. Il pubblico ci vuole bene, parliamo di storie di vita quotidiana. Siamo amatissimi, ti dico solo che negli Stati Uniti ci seguono in 18 milioni di americani.
L’impegno in un “Posto al Sole” ti vede presente sul set tutti i giorni da ormai 16 anni. Hai mai pensato di dire basta?
Mai, anche perchè io ho un sacco di interessi. La produzione mi fa fare teatro e altre cose che mi piacciono. E’ una grande fortuna per me fare parte di questa soap e non voglio mollare.
Lavorando e vivendo nella stessa città, l’affetto dei fan a volte è “troppo” caloroso?
Io ho vissuto 20 anni a Roma e mai avrei immaginato di tornare a Napoli. “Un posto al sole” mi ha permesso anche questo ed è un grande valore aggiunto me e per la mia famiglia, L’affetto è il primo benefit, e non è mai fastidioso.
Sei il personaggio più simpatico di questa soap. Cosa ti piace e cosa non ti piace di Raffaele?
Io ormai sono il frutto di Raffaele e del peggio Patrizio, quindi quello che non mi piace lo cambio. Diciamo che apprezzo come attore le chances che mi da, perchè mi permette di suonare le corde più disparate. Credo che sia un personaggio che ogni attore ambisce a fare. E’ un pò troppo buono, forse è l’unico difetto che ha.
In tutti questi anni con quale attore hai legato di più?
Con il mio nucleo familiare: Francesco Vitiello (Diego), Ilenia Lazzarin (Viola), Adele Pandolfi (Rita, la prima moglie di Raffaele), Ornella (Marina Giulia Cavalli). Ritengo che siamo un gruppo di Jazzisti, ci capiamo al volo..Mi trovo bene con tutti, anche con mio cognato Marzio Honorato (Renato)
Parliamo della tua città: Napoli. Come è cambiata in tutti questi anni? De Magistris sta facendo un buon lavoro secondo te?
De Magistris potrebbe farlo, ma è difficile perchè il momento economico che vive la città e tutta la Campania non lo permette. Non è possibile poterlo giudicare in un momento come questo. Lotta, ma mi sembra che la lotta sia impari e quindi resistere è difficile. Io lo conosco e so quali sono le sue intenzioni reali. Vorrei che la borghesia napoletana fosse un pò più incazzata. Il problema è globale e il momento è da risolvere altrove. L’Italia ha fatto un salto indietro di 20 anni e vive un momento di grande disagio.
Hai dichiarato pubblicamente di appoggiare in pieno le idee del Movimento a 5 stelle. Cosa ne pensi del grande risultato ottenuto in una regione difficile come la Sicilia?
Sono uno dei fondatori qui a Napoli. E’ l’unico modo per fare una rivoluzione pacifica. L’unica possibilità per rimischiare le carte
Fai parte di un associazione ideata per combattere il problema rifiuti. Come vanno le cose?
C’è molto da fare, ma vedo che i napoletani sono predisposti al cambiamento. Siamo in cammino, ma la luce i fondo al tunnel è ancora lontana
Passiamo al Napoli calcio: sei molto tifoso di questa squadra. Dove può arrivare quest’anno e chi è il tuo idolo tra i calciatori azzurri attuali?
Insigne e Vargas sono i miei preferiti. Anche se il cileno gioca poco, secondo me è molto interessante. Il Napoli quest’anno potrà darci parecchie soddisfazioni. Sono molto fiducioso e non vado oltre….
Quali sono i tuoi progetti futuri? Si sta concretizzando qualche idea o per il momento sei concentrato su “Un posto al Sole”?
Sempre concentrato sulla Soap e non solo. Sono un tipo molto irrequieto, c’è sempre qualcosa che bolle in pentola…
Grazie Patrizio per la disponibilità
Grazie a te Michele e un saluto ai lettori di Direttanews
Michele D’Agostino per Direttanews