Brunetta: la maggioranza degli italiani pensa che Mussolini abbia fatto cose buone

Renato Brunetta (getty images)

Dopo le contestatissime dichiarazioni rilasciate ieri, nel corso della giornata della memoria, da Silvio Berlusconi su Benito Mussolini, è arrivato l’ex ministro dell’Amministrazione Pubblica, Renato Brunetta, a rialzare il polverone delle polemiche. Secondo Brunetta, infatti, quanto detto ieri da Berlusconi non sarebbe affatto lontano da quanto pensa la maggior parte degli italiani. Italiani, quindi che, per l’ex ministro, legittimerebbero quanto fatto dal dittatore Mussolini, se si escludono le leggi razziali.

“Mussolini? Gli italiani la pensano come Berlusconi: ha fatto molte cose buone”, ha detto Brunetta, il quale ha poi continuato: “Berlusconi ha detto quello che la maggioranza degli italiani pensano su Benito Mussolini. Credo che gli italiani si riconoscano nelle parole di Berlusconi in questo senso: premettendo che è stata una dittatura, che ha negato le libertà va detto che il fascismo ha prodotto welfare senza democrazia, esattamente come avvenuto in Unione sovietica”.

L’ex ministro si è poi dilungato nell’elencare quelle che, a suo avviso, sarebbero le “cose buone” fatto dal duce: “In quegli anni è nata l‘Inps, sono state istituite le colonie estive per i bambini ed altro che non c’era e c’è ancora sul fronte del welfare. Certo tutto ciò non può nascondere nulla di quanto è stato prodotto di negativo. Ma nel momento in cui abbiamo un presidente della Repubblica che ha avvallato l’invasione dell’Ungheria da parte della armata sovietica, si può pensare di ripensare in maniera critica ma totale quella stagione, come fece del resto Renzo De Felice”.

 

Redazione online