Processi Berlusconi, chiesto rinvio in Cassazione per l’elezione del Quirinale

Silvio Berlusconi (Getty Images)

Gli avvocati difensori di Silvio Berlusconi hanno chiesto il rinvio dell’udienza in calendario il 18 aprile nella quale la Cassazione deve trattare l’istanza di trasferimento da Milano a Brescia dei processi Ruby e Mediaset. L’ex premier avrebbe infatti chiesto di “essere sentito personalmente” e ha avanzato un impedimento per le votazioni del capo dello Stato. Nel caso in cui la Suprema corte dovesse accogliere l’istanza di rinvio, dovrebbero slittare anche i due procedimenti milanesi sospesi.

La richiesta riguarda anche i due difensori di Berlusconi, Piero Longo e Niccolò Ghedini, entrambi parlamentari Pdl; si legge infatti nell’istanza: “Nella veste di parlamentari i sottoscritti difensori e il senatore Berlusconi sono stati convocati per lo stesso giorno, 18 aprile 2013 alle 10, nel parlamento in seduta comune, ai sensi dell’articolo 83 della Costituzione, per l’elezione del presidente della Repubblica”.

Per questa ragione gli avvocati, “a prescindere dall’assorbente legittimo impedimento della parte interessata, senatore Berlusconi, si permettono di insistere perché sia riconosciuto anche il loro legittimo impedimento, attesa la peculiarità del caso concreto sotto il duplice profilo dell’istituto della remissione, sia in relazione alla eccezionalità dell’impegno parlamentare evocato”.

 

Redazione online