Il duello fra Chris Froome e Alberto Contador al Tour de France, arrivati all’ultima settimana di gara, prende fuoco. Complice l’attacco in discesa nella tappa di ieri da parte dello spagnolo. Per cercare di guadagnare anche solo pochi secondi, Contador si è lanciato a capofitto nella discesa verso Gap, rischiando anche una brutta caduta. Al suo inseguimento il keniano-inglese, e anche lui ha rischiato di finire ruote all’aria. Al termine della tappa vinta da Rui Costa, Froome si è scagliato contro il suo diretto avversario: ”Kreuziger e Contador hanno preso molti rischi in discesa, troppi. Ci sono rischi calcolati e rischi non calcolati: questi erano non calcolati. I Saxo andavano al limite: tentavano il tutto per tutto, sono disperati. Contador, scendendo a quella velocità, mi ha messo in pericolo. Ma io sono restato calmo, Porte ha fatto un lavoro enorme, la sua presenza mi ha dato molta fiducia». Morale dell’avventura: «Nulla è garantito nel ciclismo. Basta un niente e il Tour è compromesso. Oggi potevo rompermi un osso e finire la corsa con una corsa all’ospedale”. Oggi la cronoscalata di 32 chilometri da Embrun a Chorges.
Marco Orrù
