
Intervistato dal giornalista Gianluigi Nuzzi per la rassegna letteraria Ponza d’Autore su “Politica e Rete”, Gian Roberto Casaleggio, fondatore e guru del Movimento 5 Stelle, ha parlato della fine dei partiti e di democrazia diretta, ma soprattutto del probabile scoppio di una rivolta sociale in Italia a causa di uno shock che verrà scatenato dalla crisi economica.
“Il Paese avrà nei prossimi mesi, non so quanti, uno shock economico che potrebbe portare” a “disordini, rivolte. Qualcosa che non può essere dominato dalla politica”, ha annunciato Casaleggio. “Non una guerra civile“, ha precisato, ma “situazioni difficilmente controllabili dal punto di vista dell’ordine pubblico“. “Il Paese ha bisogno di una svolta – ha aggiunto – e questa svolta tarda a venire mentre, viceversa, l’economia continua a peggiorare sensibilmente“.
Nuzzi ha quindi chiesto a Casaleggio se il Presidente delle Repubblica Giorgio Napolitano chiedesse al Movimento 5 Stelle “di entrare in un nuovo governo con il Partito Democratico”, cosa risponderebbe. Casaleggio ha detto secco: “Uscirei dal movimento”. Un alleanza di governo del M5S con il Pd è una soluzione “impraticabile”. Quindi Casaleggio ha definito cordiale l’incontro avuto insieme a Beppe Grillo con Napolitano del 10 luglio scorso. “Ho trovato una persona molto disponibile ad ascoltarci, che ha condiviso molti dei punti che noi gli abbiamo sottoposto – ha detto -, che sono poi problemi del paese da risolvere in tempi molto brevi e che noi portiamo in Parlamento ogni giorno e sottolineiamo sui blog. Comunque ho trovato una consapevolezza della situazione del Paese”, ha concluso.
Alle fosche previsioni di Casaleggio sulla situazione economica e sociale italiana, ha risposto poi il Ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, che ieri, intervenendo a Modena ad un convegno sulle infrastrutture, ha ammesso che Casaleggio “ha detto una cosa vera, abbiamo una situazione che è al limite della rabbia”. “Non è un grido di allarme che ha lanciato Casaleggio per primo – ha sottolineato il ministro -, sono alcuni mesi che noi diciamo che sarà un autunno molto difficile. Io lo condivido molto però anche nella drammaticità dell’appello”. Delrio ha quindi
spiegato che solo con il completamento dei pagamenti della pubblica amministrazione e con lo sblocco del Patto di stabilità su alcune operare strategiche cofinanziate sarà possibile fare ripartire realmente il Paese e il lavoro.
Redazione
Gian Roberto Casaleggio a “Ponza d’Autore” intervistato da Gianluigi Nuzzi
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