
Polemica del Pdl contro la presidente della Camera Laura Boldrini, che ieri commentando l’attesa per il verdetto della Cassazione sul processo Mediaset aveva chiosato: “Credo che singoli casi giudiziari non debbano interferire nella vita delle istituzioni. Qualunque sia la decisione della Cassazione essa non dovrà avere ripercussioni sulle attività parlamentari”.
Ha attaccato Daniela Santanché: “Qui si tratta di 10 milioni di italiani che in caso di condanna di Berlusconi rischiano di non avere più rappresentanza politica. Alla presidente della Camera Boldrini ricordiamo che Parlamento e istituzioni rappresentano quella democrazia che con ogni probabilità domani sarà mutilata. Proprio per il ruolo che riveste, lei dovrebbe essere preoccupata quanto noi”.
Stessa posizione espressa da Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera: “Mi chiedo se si sia di fronte a una gratuita offesa nei confronti di Silvio Berlusconi e della grande quota di elettori che lo ha indicato come riferimento e leader, o a una mancanza di comprensione di cosa sia davvero in gioco”. Secondo l’ex radicale, la Boldrini sembra “aver dimenticato ogni garantismo e ogni primato della democrazia”.
Duro anche il commento dell’ex ministro Mariastella Gelmini: “Tentare di sminuire una situazione grave che è sotto gli occhi di tutti non modifica la realtà dei fatti. La presidente Boldrini dovrebbe ben saperlo. Far finta di non comprendere il peso della vicenda Berlusconi e derubricare il tutto a ‘singoli casi giudiziari’ suona come una provocazione più inutile che politica”.
A sostegno delle parole del presidente della Camera, si schiera Roberto Speranza, capogruppo del Pd a Montecitorio: “In questi giorni ogni occasione è buona per gridare allo scandalo. Non è questo il clima migliore per attendere una sentenza, di qualsiasi natura essa sia. La presidente Boldrini ha solo voluto lanciare un appello affinché le istituzioni non vengano scosse da fattori esterni. E’ nel pieno delle sue prerogative, visto il ruolo che ricopre. Voler leggere di più è scorretto, quanto fuorviante”.
Redazione online