
Il femminicidio in Italia sembra ormai una tragedia senza fine. Di ieri mattina la notizia dell’omicidio-suicidio di Loano, dove – nel giorno dell’approvazione di una storica legge sulla violenza sulle donne – un uomo, Paolo Moisello, 55 anni, ha ucciso a colpi di pistola la moglie, Stefania Maritano, 49 anni, vicesindaco di Borghetto Santo Spirito, piccolo comune confinante e poi si è suicidato, rivolgendo l’arma contro se stesso.
Stanotte, invece, intorno alle 3.30, a Barbarano Romano, in provincia di Viterbo, un uomo di 65 anni, di origini napoletane ma da tempo residente nel piccolo comune di un migliaio di abitanti, ha ucciso la convivente di 52 anni con un grosso coltello da cucina. Non è ancora chiaro il movente che ha spinto l’uomo a compiere il macabro assassinio, per questo motivo i carabinieri lo stanno interrogando nella caserma di Ronciglione.
Le indagini sono coordinate dal pm Fabrizio Tucci. Sembra che Antonio Matuozzo – questo il nome dell’uomo – dopo aver ucciso a coltellate la moglie, Anna Maria Cultrera, abbia chiamato quasi subito la stazione dell’Arma del vicino paese della Tuscia, dove si trova in questo momento e sta ricostruendo l’accaduto, costituendosi di fatto e confessando l’omicidio.
Redazione online