Letta su femminicidio: “Abbiamo dichiarato guerra alla violenza sulle donne”

Premier Enrico Letta (Getty images)

Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha relazionato oggi in occasione della giornata contro la violenza sulle donne indetta dalle Nazioni Unite. Nel suo discorso il premier ha voluto sottolineare che il suo esecutivo ha toccato la questione delle discriminazioni di genere e del femminicidio sin dal suo insediamento, da quando cioè l’ex ministra alle Pari Opportunità, Josefa Idem, aveva proposto una task force contro le uccisioni delle donne che ancora dilagano nel nostro paese. Letta ha poi parlato della legge sul femminicidio, approvata dal Parlamento lo scorso 9 ottobre, una normativa che ha descritto come il principale sforzo per contrastare la violenza perpetrata contro le cittadine italiane.

“Oggi, in questa giornata così importante, vogliamo fare il punto su questi sette mesi”, ha detto Letta. “Fin dall’inizio questo governo ha voluto dare un messaggio molto forte: vogliamo dichiarare guerra alla violenza contro le donne. Il decreto legge dà strumenti perché quest’azione di contrasto alla violenza sulle donne sia efficace”, ha proseguito il premier.

Letta ha voluto sottolineare che con la legge sul femminicidio si agisce su due fronti, quello della prevenzione e quello della repressione, per rispondere alle denunce che nelle settimane successive alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della norma delle associazioni che lamentavano l’assenza di finanziamenti per i centri antiviolenza e per la lotta alla discriminazione di genere in una prospettiva culturale ed educativa.

“La sostanza è che noi crediamo che questo lavoro fatto sin dall’inizio”, ha aggiunto il presidente del Consiglio. “Le norme da sole non bastano, il nostro paese si è messo all’avanguardia, ma è assolutamente necessaria l’applicazione delle norme”, ha proseguito.

“So benissimo che tutto passa attraverso un cambio di mentalità degli uomini. Ci deve essere una fortissima determinazione da parte degli uomini ad avere uno sforzo differente”, ha concluso Letta.

 

Redazione online