
E anche quest’anno la stagione estiva in montagna ha fatto numerose vittime: sono stati ritrovati i corpi di tre alpinisti francesi morti sul versante francese del Monte Bianco, ai piedi del versante nord dell’Aiguille du midi.
La guida alpina, originaria dell’Alta Savoia e i suoi due clienti parigini, sono deceduti durante un incidente che si è verificato il giorno di ferragosto.
Secondo le ricostruzioni, il gruppo di alpinisti è precipitato per 800 metri a causa del cedimento di una cornice di neve, mentre stavano tentando di attraversare la Vallée Blanche dopo aver pernottato al rifugio des Cosmiques (3.613 metri).
I soccorritori di Chamonix hanno riferito che il gruppo è precipitato proprio lungo l’itinerario che li avrebbe condotti alla struttura ricettiva.
Questa tragedia è avvenuta a distanza di pochi giorni da un altro drammatico incidente che ha provocato il decesso di 6 alpinisti francesi sempre sul versante francese del massiccio del Monte Bianco, lo scorso 12 agosto, quando un gruppo di alpinisti è precipitato dall’Aiguille d’Argentiere a 3.901 metri, all’altezza del glacier du Milieu.
Un altro alpinista invece è morto di freddo dopo essersi perso durante un’escursione in valle Aurina, sul Picco dei Tre Signori.
Secondo quanto si apprende, l’uomo, un cittadino austriaco di circa 50 anni, era partito ieri dal rifugio Tridentina (2.441 m) con un equipaggiamento inadeguato.
L’alpinista che si era perso durante la discesa, aveva immediatamente lanciato l’allarme, ma il soccorso alpino che è riuscito a raggiungerlo solo verso le 1h30 di notte, ha solo potuto constatare le condizione disperate dell’uomo che è deceduto poco dopo.
Redazione