Formula 1, le parole di Hamilton e Rosberg al termine del Mondiale

Hamilton e Rosberg (getty images)
Hamilton e Rosberg (getty images)

Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio di Abu Dhabi aggiudicandosi così il Mondiale di Formula 1 2014. Addirittura, Nico Rosberg, colui il quale si giocava il titolo con l’inglese, ha chiuso al 14° posto per una serie di circostanze favorevoli. E così, Hamilton ha potuto festeggiare il suo titolo numero 2 della carriera, 6 anni dopo il primo.

Al termine della gara che ha sancito il suo trionfo mondiale ovviamente il pilota di Stevenage era raggiante: ”Il primo titolo ha rappresentato un momento speciale, ma questo lo supera e di molto. Allora non ero così maturo – parole riportate da La Gazzetta dello Sport -. Un Mondiale con la McLaren, un altro con la Mercedes: nuove sfide all’orizzonte? Non le cerco. Questo team è la mia casa, siamo cresciuti insieme e siamo solo all’inizio. Il momento peggiore della stagione? Spa, ho riflettuto a lungo dopo e ho modificato approccio. Comunque di questa stagione non cambierei nulla. Le 11 vittorie? Pazzesco. E dicevano che sbagliavo a venire in Mercedes! Il rapporto con Rosberg? Non è vero che è stato terribile, abbiamo sempre collaborato per il bene del team. E mi spiace per ciò che gli è successo. È stato un fiero avversario che mi costringerà a lavorare per migliorare in prova. E ho apprezzato moltissimo che sia salito sul podio a congratularsi”.

Nico Rosberg rende merito all’avversario e compagno di squadra: ”I problemi della mia vettura non hanno influito più di tanto, Lewis avrebbe vinto lo stesso. Questo titolo se l’è meritato. Sono orgoglioso di aver potuto combattere alla pari con un pilota autore di una stagione di altissimo livello. Non è stata una partenza perfetta la mia in questa gara, ma ho continuato a spingere. L’ho fatto per tutta la gara. Sono stato migliore di Hamilton in qualifica. Questa è la base dalla quale provo a ripartire per il prossimo anno, devo solo affinare il ritmo gara. Andrò all’attacco”.

MO