Calcio, Rizzoli: ”Voglio arbitrare anche oltre i 45 anni”

Nicola Rizzoli premiato da Pierluigi Collina ieri a Dubai (getty images)
Nicola Rizzoli premiato da Pierluigi Collina ieri a Dubai (getty images)

Nicola Rizzoli ha ricevuto ieri il premio come miglior arbitro del Mondo, a Dubai, durante i Globe Soccer Awards. Intervistato da La Gazzetta dello Sport afferma di voler continuare ad arbitrare anche dopo i 45 anni, quando c’è lo stop per limite di età imposto dalla Fifa. Ecco alcune delle sue parole: ”Fisicamente sto bene. Anzi ho pure perso otto etti. E la voglia è ancora tanta. Continuare dopo i 45 anni?  La Fifa intende alzare il limite di età. Io so che mollerò il giorno in cui non avrò più stimoli. E ora ne ho in abbondanza. Non mi pesa faticare tre ore al giorno. È più dura restare concentrati, determinati, e studiare di continuo. Vedo tante partite e ho un archivio personale in cui catalogo gli episodi più significativi. Analizzo le tattiche delle squadre, i calci piazzati: blocchi compresi. È un bagaglio indispensabile quando vai in campo”.

Rizzoli parla del suo possibile futuro: ”Io come Collina? Non saprei, per ora amo ancora il campo. Posso solo dire che un giorno mi piacerebbe insegnare ai giovani. Perché no, anche ai bambini. Tornare ad arbitrare in serie B? Come no. Una Can riunita farebbe bene a tutti. Per modulare le esperienze e fare gruppo”.

Infine, un giudizio sugli arbitri di porta: ”Un voto al giudice di porta? Alto, aumenta la qualità dell’arbitraggio. Dividersi le zone del campo e le coppie di giocatori aumenta il controllo. Aver ricoperto anche questo ruolo mi ha aiutato a capire come migliorare le due funzioni. La gol-line può aiutare ma non deve essere considerata un’alternativa”.

M.O.