Kenya, medico italiano ucciso in un agguato

Ucciso medico italiano in un agguato in Kenia
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Rita Fossaceca, medico italiano di 51 anni è stata uccisa in un agguato in Kenya. La donna insieme ad altri tre connazionali si trovavano nel piccolo villaggio di Mijomboni vicino Malindi. Secondo le prime indiscrezioni gli italiani, che collaboravano con l’associazione umanitaria For Life Onlus, erano state vittime di una rapina. I banditi hanno fatto irruzione armi in pugno nell’abitazione che la donna condivideva con altre cinque persone. I fatti sono stati meglio chiarirti nelle ore successive al delitto. La donna sarebbe stata uccisa con un colpo di pistola mentre cercava di difendere la madre, Michelina, aggredita con un machete. Per la dottoressa non c’è stato nulla da far. Ferito alla testa il padre di Rita, Giovanni. Ferite altre due infermiere di Novara, Monica Zanellato e Paola Lenghini. Entrambe si erano tenute da parte dei giorni di ferie per prestare servizio presso l’ambulatorio in Kenya. A riferirlo proprio ForLife e l’azienda ospedaliera piemontese. «Non sappiamo cosa sia accaduto di preciso, sono sconvolto. Era il mio braccio destro non so come farò ad andare avanti» si è limitato a dire all’Ansa tra le lacrime Alessandro Carriero, direttore del dipartimento di radiologia dell’ospedale di Novara che ha fondato la onlus nel 2006. L’ultimo contatto che i due hanno avuto è stato telefonicamente.

Per la dottoressa non era la prima esperienza da volontaria in Africa, impegnava molto il suo tempo per aiutare gli altri, soprattutto i bambini, e tramite un diario condivideva la sua esperienza con altri volontari, nell’ultima testimonianza scritta sul sito dell’ associazione racconta: “Dopo una serie di giri nelle fattorie, valutazioni delle spese e dei possibili guadagni, oggi abbiamo acquistato la mucca. L’abbiamo trovata grazie alla collaborazione di un nostro conoscente nel villaggio di Roca. L’acquisto è stato possibile grazie a libere donazioni fatte da nostri amici, Eduardo e Maria Carmela , Angelo e Teresa, Marco e Daniela. Mi sono scontrata con la non completa affidabilità degli operatori del settore e mi sono ritrovata senza telefono, linea, internet e soprattutto con un reset completo dei dati. Bene, nulla accade, per caso si ricomincia… Subito abbiamo montato la macchina e per fortuna l’ecografo funziona perfettamente. Possiamo solo darvi buone notizie riguardo al villaggio. Prima di tutto i bambini stanno tutti bene”.

Dall’Associazione For life arrivano parole di cordoglio: “Siamo costernati, senza parole.A volte succedono cose inspiegabili. La dottoressa Rita Fossaceca non c’é più, ha dato tutta se stessa per l’orfanotrofio e l’infermeria di Mijomboni. Vittima, ha pagato con la vita il suo grande amore per i bambini. Rita siamo tutti con te, il nostro pensiero va anche agli altri 5 volontari che sono ancora in Kenya e speriamo tornino presto. Grazie a tutte le persone che ci sono vicine in questo momento”.

Brunella Rossi