
A poche ore del grave malore che lo ha colto Vittorio Sgarbi ha parlato della sua disavventura ai cronisti di Libero che lo hanno raggiunto telefonicamente “Mi trovavo all’altezza di Modena e ho deciso subito, intuitivamente: non proseguo ma esco dall’autostrada per andare al Policlinico, uno dei migliori per i casi cardiaci”. Sgarbi è stato colto da un’occlusione delle coronarie che poteva costargli la vita. A salvarlo è stata propria la lucidità con cui ha affrontato l’emergenza: “Se avessi proseguito fino a Bologna o Firenze sarei morto. La coronaria si sarebbe chiusa del tutto e addio. La cosa ‘divertente’ è che sono stato a mezz’ora dalla morte, me l’hanno detto i medici. Non ho pensato a Dio, non ho pensato che stavo per morire. Più che miracolato sono stato fortunato, e intuitivo. Gli infarti non si possono prevedere, è difficile”.
Poche ore fa Sgarbi è intervenuto anche sulla sua pagina Facebook con due post. Nel primo ha voluto rassicurare tutti i suoi fan con questa frase: “Non sarebbe stato da Sgarbi andarsene all’altro mondo al casello autostradale di Modena Sud. Capre, sono ancora qui”. Nel secondo ha pubblicato un video in cui dal letto d’ospedale spiega direttamente ciò che gli è accaduto. In particolare si sofferma sul fatto di essere stato a mezz’ora dalla morte e di non essersene reso conto, un particolare che a quanto pare lo ha scosso profondamente. Ecco il video in cui racconta ciò che è accaduto:
L.C. e F.B.