
Alla base di questa tragedia c’è l’abuso di droghe e di alcol. Si tratta di un dramma che purtroppo ha coinvolto anche un bambino di due anni, spettatore e protagonista suo malgrado di un evento assurdo. Il piccolo si trovava nel suo seggiolino sul sedile posteriore, mentre alla guida dell’automobile, un’Alfa 156, c’era una ventenne che, come si è appreso dopo, conduceva il mezzo sotto l’effetto di cannabinoidi. Al suo fianco c’era un uomo che, sotto l’effetto di alcol, ha iniziato a picchiarla provocando la perdita del controllo del mezzo che è poi uscito dalla sede stradale andando a sbattere contro un albero. Lo schianto, terribile, ha provocato la morte di una terza persona adulta, una ragazza di 19 anni che sedeva sul sedile posteriore insieme al neonato. Il piccolo è stato gravemente ferito e trasferito d’urgenza in prognosi riservata all’ospedale di Taranto.
L’incidente è avvenuto nella tarda serata di ieri lungo la provinciale 112 che collega Lizzano a Pulsano in Puglia. I carabinieri a conclusione delle indagini hanno denunciato in stato di arresto, per concorso in omicidio stradale, la ventenne che guidava l’auto e il trentottenne che con la sua sconsiderata condotta ha provocato l’incidente.
F.B.