
Nuove dure contestazioni al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenuto al teatro Politeama a Palermo per un incontro con la cittadinanza, a due settimane dal referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Mentre fuori dai cantieri navali della Fincantieri si alzava il grido di protesta degli operai, con il premier che però non si faceva vedere, all’interno del teatro si è levata la voce di una lavoratrice precaria, che ha provato più volte a interrompere il discorso di Renzi. Questi ha replicato seccato: “Signora, mi faccia finire di parlare di agroalimentare, poi la lascio fare”.
Diversi militanti del Partito democratico, presenti in platea, zittiscono la contestatrice, rivolgendole anche duri epiteti e Renzi prova a riportare alla calma, sottolineando: “Io vorrei sul tema dei precari vorrei approfondire in altra sede”. Parole che hanno fatto arrabbiare nuovamente la donna, la quale è tornata a interrompere il presidente del Consiglio. A quel punto Renzi ha perso le staffe: “Signora, lei non sta aiutando la sua causa. Se è così cortese da rispettare gli altri, poi magari ne parliamo più tardi”. La donna è stata poi allontanata e il premier ha ripreso il filo del suo discorso.
Nei mesi scorsi, a settembre, durissime erano state le contestazioni contro le scelte del governo in materia di scuola a Catania, dove Renzi in persona aveva replicato: “Abbiamo assunto centomila persone a cui lo Stato aveva detto vi do un incarico e poi se n’è fregato. Non è stato facile, alcuni hanno dovuto lasciare la loro Regione perché il bene della scuola non è dei professori, ma dei loro ragazzi”. Proteste contro il presidente del Consiglio anche a Napoli e anche in una precedente visita a Palermo, mentre più di recente Renzi ha subito dure contestazioni anche a Brescia.
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GM