
Sono stati chiesti 20 anni di carcere per Antonio Logli, accusato dell’omicidio della moglie Roberta Ragusa. L’istanza è giunta dal procuratore Alessandro Crini in seguito alla conclusione della requisitoria nel processo che vede imputato l’uomo non solo di aver assassinato la coniuge ma anche di averne distrutto il corpo. Per il pubblico ministero ci sono tutti gli elementi affinché Logli venga condannato al massimo della pena prevista per questo tipo di reati. Logli però è sub judice con il rito abbreviato, cosa che giocherà a sua favore con uno sconto di pena pari ad un terzo della stessa. Per cui a 30 anni di reclusione si scende a 20. Le parti civili stanno dibattendo in merito, per il pomeriggio è previsto un intervento da parte dei legali difensori di Logli. Il giorno 21 dicembre invece verrà emessa la sentenza nella apposita udienza. Di Roberta Ragusa si era parlato qualche giorno fa a causa di un misterioso episodio riscontrato poco prima della sua scomparsa.
S.L.