Una comunità in lutto quella di Spresiano, nel trevigiano, per la drammatica morte della piccola Silvia Granzotto, 7 anni, uccisa da un tumore contro il quale ha lottato a lungo. La bimba è morta nel nosocomio del capoluogo di provincia veneto, circondata dall’affetto dei suoi cari e in particolare di papà Gianpaolo, mamma Debora, e la sorellina più grande Martina di 14 anni. Proprio i genitori ricordano come ci siano stati i momenti difficili, “ma non ha mai fatto pesare la sua sofferenza”. Poi aggiungono: “In questi anni non si è mai arresa, e ha affrontato i vari interventi a cui è stata sottoposta sempre con il sorriso”.
Gianpaolo, il padre di Silvia Granzotto, è molto noto in paese perché gestisce un’agenzia immobiliare, mentre il nonno Amedeo, mancato a febbraio, era lo storico idraulico del paese. In questi anni di sofferenza, tante volte la bimba ha dovuto ricorrere alle cure del reparto di pediatria del Ca’ Foncello. Proprio in virtù di questo, i familiari chiedono che non vengano donati fiori, ma offerte che verranno devolute al reparto dove appunto Silvia Granzotto è stata in cura. Giovedì alle 15:30 si terranno i funerali della bambina, mentre una straziante epigrafe per ricordarla recita così: “Non piangere mamma, non piangere papà. Non piangete. L’angelo mi ha messo le ali e mi ha insegnato a volare, così ho attraversato le strade stellate fino al Paradiso”.
GM
