Meningite, donna ricoverata in gravi condizioni in Toscana

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(Websource/archivio)

Nonostante in molti continuino a dire che quello della meningite non sia un vero e proprio allarme, soprattutto in Toscana, il numero di casi continua ad aumentare e la preoccupazione tra la popolazione è tanta. L’ultimo in ordine di tempo riguarda una donna di 43 anni che si trova ricoverata da questa mattina nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Livorno. Per lei la diagnosi è stata impietosa:  sepsi meningococcica da meningite di tipo C.

A quanto si apprende pare che la donna si sia presentata al pronto soccorso dopo alcuni giorni di febbre sempre più alta e alcuni sintomi davanti ai quali i medici non hanno avuto alcuni dubbi. La 43enne infatti aveva rigidità nucale e numerose macchie puntiformi su varie parti del corpo. I medici hanno fatto sapere che la donna non era vaccinata e che attualmente le sue condizioni sono da considerarsi gravi, ma stabili.  Venticinque persone tra parenti e colleghi di lavoro della donna sono stati chiamati dal servizio di igiene e sanità pubblica della Usl Toscana Nord Ovest che li sta sottoponendo alla profilassi prevista in questi casi per chi è venuto a contatto con il malato negli ultimi giorni prima dell’esplosione della malattia.

F.B.