I carabinieri stanno indagando sulla sparizione di Ernesto Valerio, lo scrittore scomparso lunedì scorso dopo aver detto alla moglie che sarebbe andato a Rovigo e Brescia per degli incontri. Invece, secondo quanto emerso, il 34enne originario di Lanciano ma che da 4 anni viveva a Mantova, si è allontanato a piedi, senza prendere la sua auto come avrebbe dovuto, e subito dopo ha effettuato due prelievi per un importo totale di 500 euro. Questo è accaduto alle 6:17 del mattino. Da allora l’uomo non ha più risposto alle chiamate della consorte, Giulia – dalla quale ha avuto una figlia nel 2013 – e tutto questo risulta molto sospetto agli inquirenti, i quali non escludono che lo scrittore scomparso possa essere rimasto vittima anche di alcune minacce per assumere questo insolito comportamento.
Scrittore scomparso, è mistero
Ernesto Valerio, laureatosi in Sociologia a Trento, gestiva proprio assieme alla moglie una attività imprenditoriale sul web, ma curava molti altri interessi: la scrittura, che lo aveva portato a pubblicare alcuni libri ed articoli ed a collaborare con il comune di Mantova e con altri enti culturali del posto; ed il calcio, con il suo ingresso nei quadri dirigenziali prima del Castiglione Calcio (comune dove aveva vissuto prima di trasferirsi a Mantova) e poi della Governolese, dove attualmente curava il settore giovanile. Di recente lo scrittore scomparso era stato anche nella nativa Lanciano per presentare il suo ultimo romanzo, dal titolo ‘Due volte a settimana’. La moglie è molto in apprensione e su Facebook ha scritto: “È stata dura allestire questa Santa Lucia. Domani spero arrivi il regalo che ho chiesto. Ovunque tu sia ti amo e ci manchi”. Questa sera la trasmissione di Rai 3 ‘Chi l’ha visto’ condotta da Federica Sciarelli dovrebbe trattare il caso di Ernesto Valerio. Altre circostanze poco chiare caratterizzano poi il caso dell’uomo morto dopo 10 giorni di coma ad Udine.
S.L.
