Incidente sul lavoro a Faenza: morto un operaio, grave uno studente

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Un operaio di 45 anni è morto a causa di un incidente sul lavoro occorso nello stabilimento della Sueco, a Faenza, ed uno studente, presente sul luogo per un progetto studio-lavoro, è rimasto gravemente ferito e si trova adesso ricoverato in ospedale. L’incidente si è verificato durante la mattina di giovedì 21 ottobre, mentre l’operaio mostrava allo studente il funzionamento delle gru nell’ambito di un lavoro svolto per un’azienda esterna appaltatrice, la ‘Turchi Impianti Elettrici’: nel corso dell’operazione il cestello di una gru si è staccato colpendo i due malcapitati in pieno. Sul luogo sono giunti i soccorsi che nulla hanno potuto fare per l’operaio, ma che sono stati in grado di ristabilire le condizioni dello studente e portarlo in ospedale.

La tragica notizia è stata commentata duramente da Francesco Tinarelli, coordinatore dell’Unione degli Studenti Emilia-Romagna: “Apprendiamo a mezzo stampa che lo scorso 21 dicembre presso l’azienda Sueco di Faenza a causa del crollo strutturale del cestello di una gru, un operaio di 45 anni ha perso la vita ed uno studente si trova in gravissime condizioni. Tutto questo è inaccettabile, casi del genere non possono più essere tollerati nei luoghi di lavoro”. Anche Francesca Picci, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti, si è detta sbigottita dall’incidente ed ha espresso con durezza perplessità sul futuro dei progetti studio-lavoro: “Ci chiediamo come sia possibile continuare a promuovere l’eccellenza e l’innovazione di strumenti come l’alternanza scuola-lavoro quando gli stessi luoghi di lavoro sono perennemente a rischio e le tutele sulla sicurezza sono insufficienti. Nessuno deve più rischiare la vita, dagli studenti agli operai, servono risposte immediate”.

Questa settimana pre natalizia è stata segnata da un altro tragico incidente sul lavoro che è costato la vita ad un giovane ingegnere campano: il ragazzo si trovava alla festa di fine lavoro 2017 nell’edificio in cui lavorava, la sede dello scalo ferroviario Principe di Genova, ed è precipitato per cause ancora da stabilire mentre si fumava una sigaretta sul pianerottolo del quarto piano.

F.S.