
Morire di cancro a 36 anni, dopo aver lottato a lungo, seguendo la stessa amara sorte toccata pochi mesi prima a tua madre. E’ la storia di Marta Meneghetti. Originaria di Conegliano (Tv) e residente a Padova con il marito, da oltre quattro anni lottava contro il cancro ed era in cura presso l’Istituto Oncologico Veneto di Padova. A febbraio aveva perso la sua mamma, come racconta la sorella Sara: “La concomitanza del loro male era stata in qualche modo alleviata dal fatto che lo affrontavano insieme. Così almeno è stato per circa un anno e mezzo, prima che la madre venisse a mancare lo scorso febbraio”.
La giovane donna non si era mai arresa di fronte a questi eventi avversi: laureatasi in Biologia evoluzionistica all’Università degli studi di Padova, Marta Meneghetti insegnava matematica e scienze alle scuole di medie di Maserà. “Nonostante la malattia la costringesse a sopportare dei momenti di intenso dolore, Marta ha sempre fatto il possibile per continuare a svolgere le sue consuete occupazioni. Oltre che insegnare a scuola, era impegnata con gli scout, organizzazione di cui ha fatto parte sin da bambina. Era infatti capo formatore del gruppo scout Padova 8”, racconta ancora la sorella Sara. Appena qualche ora fa, una giovane vita è stata spezzata nella Terra dei Fuochi, un’altra giovane donna non ce l’ha fatta. Si è spenta all’ospedale di Caserta Anna Di Saverio, 27 anni di Capodrise. Anche lei è stata sconfitta da un male incurabile. Lascia il padre e tre fratelli.
GM