Juventus Buffon parla della stagione iniziata e non solo. L’estremo difensore della squadra torinese ha fatto il punto sulla situazione e suonato la carica in vista del campionato e dell’appuntamento infrasettimanale.
Juventus, Gianluigi Buffon suona la carica. E’ stato via per poco, pochissimo da casa sua il portiere italiano. L’ex campione del mondo, infatti, dopo una breve e sfortunata parentesi parigina, è tornato a giocare nel suo grande club. Ora ha voglia di tornare ad essere grande e già lo sta facendo. Ogni volta che è stato titolare con la maglia bianconera sulle spalle, infatti, il portierone si è fatto valere. Anche se non più un giovane di belle speranze, ma con una bacheca piena di trofei, Buffon può comunque dire la sua in campionato e non solo. Con la maglietta ed i guantoni della Juventus ovviamente, la sua seconda pelle. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di Tiki Taka.
Juventus, Buffon: “Per ora sono un giocatore, de Ligt ha la nuvola di Fantozzi”
“Juventus in crisi? In questi ultimi anni per le squadre più forti, appena non vincono una partita, scatta la polemica. A volte un pareggio va accettato, ieri abbiamo fatto una bellissima gara con il Lecce. Abbiamo abituato tutti a vincere, quando questo non capita scatta la polemica.
Futuro dirigente della Juventus? In questo momento no, sono in una condizione piscofisica che mi permette di essere un giocatore importante, non ho ancora preso in esame quello che potrà essere il mio futuro. Quando il mio fisico non mi permetterà più di giocare, andrò dalla società e dirò che il mio tempo è finito. Ringrazierò per sempre i bianconeri. Se a 40 anni ho avuto la possibilità di essere preso in considerazione da la PSG è perché la Juventus mi ha inculcato la filosofia del lavoro. Poi ovviamente devo tanto a me stesso e alla natura, che mi ha dato qualche buona qualità.
Sarri? Si inizia ad intravedere qualcosa di diverso, una ricerca della verticalità costante che ci differenzia da quello che abbiamo fatto negli ultimi anni. Nel giro di due mesi si vedrà la vera Juventus di Sarri, anche perché abbiamo perso giocatori importanti in questa prima parte del campionato”.
Buffon su PSG, l’Inter e de Ligt
“Il PSG? Non potevo non accettare il tipo di proposta economica e sportiva che mi ha fatto il PSG. Se un giocatore a 40 anni viene avvicinato da un club come il PSG, non può dire di no. Il ritorno alla Juventus? Una sera ero a Parigi a casa da solo e mi son detto ‘cosa stai a fare da solo a Parigi a 41 anni’? Così ho forzato un po’ la mano al PSG ed ho accettato la buona offerta che mi ha fatto la Juventus.
L’Inter? Ho grande rispetto per i nerazzurri, sono il primo avversario della Juventus quest’anno. Se non ci fosse stata la Champions, avremmo duellato fino all’ultima giornata. Con la Champions, e mi auguro che possano andare avanti a lungo, forse ci sarà qualche punto perso per strada. Conte è straordinario e capace di miracoli sportivi.
De Ligt? L’infortunio di Chiellini ha accelerato il percorso di inserimento di De Ligt. Se le cose dovessero andare bene, a marzo potremmo avere un giocatore pronto, anche se in questo periodo sembra avere la nuvola di Fantozzi sopra la testa. L’infortunio di Chiellini è un duro colpo, peggio sarebbe stato solo un infortunio per Cristiano Ronaldo”.
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