Sta facendo il giro del web il video in cui un poliziotto cinese spara su un manifestante ad Hong Kong. Un 21enne adesso è in gravi condizioni in ospedale 
Terribile episodio di cronaca, direttamente dalle proteste di Hong Kong. Durante un altro giorno di protesta per l’indipendenza, un poliziotto ha sparato uno dei manifestanti. Il video sta facendo il giro del web, ed è una testimonianza di quanto è fitta la tensione nelle strade.
Secondo quanto riportato, dovrebbero essere almeno due i giovani maifestanti colpiti dalla polizia cinese. I due ragazzi sarebbero stato colpiti a Sai Wan Ho. I media locali riportano che i due erano coscienti al momento del trasporto in ospedale sulle ambulanze. L’evento è avvenuto intorno alle 7, mentre in Italia era mezzanotte.
A Peddar Street, nel vivo della città, dove sono presenti molti uffici, la polizia cinese ha lanciato cinque raffiche di lacrimogeni nel tentativo di disperdere i manifestanti, che erano pronti a fermare i mezzi di trasporto creando barricate sulle principali vie in diversi distretti. Dopo gli spari degli agenti, aumenta quindi la rabbia dei manifestanti, dopo i 100 arresti avvenuti nella giornata di sabato.
Hong Kong, 21enne in gravi condizioni
Dopo gli spari, un 21enne è stato il ferito più grave della giornata. Infatti il ragazzo è stato colpito da un proiettile , con il poliziotto che era a nemmeno un metro di distanza dal manifestante. Il colpo ha raggiunto il ragazzo al petto ed è stato prima soccorso e portato via che era ancora cosciente e poi operato d’urgenza. Secondo quanto riportato dai media locali, adesso si trova in terapia intensiva dove è sotto stretta osservazione.
Il leader del movimento degli ombrelli, Joshua Wong, scrive su Twitter: “E’ doloroso vedere la città caduta in uno stato di polizia“. Wong supporta la nascita di una democrazia ad Hong Kong da 2014 e fino ad oggi ha sempre criticato le violenze della polizia sui manifestanti. Sempre Wing sui social, aveva pubblicato un video in cui si vede un agente di polizia in moto, che prova ad investire alcuni manifestanti.
L.P.
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