Scuole chiuse per il Coronavirus, il ministro: “Siamo pronti a tutto”

Il caso delle scuole chiuse per il Coronavirus, il ministro Lucia Azzolina spiega che l’anno scolastico è comunque salvo: “Siamo pronti a tutto”.

(John Moore/Getty Images)

Nuove restrizioni e un prolungamento delle attuali norme di contenimento sono allo studio del governo Conte per le prossime settimane. Le norme ricomprenderanno ancora una volta la scuola. Il ministro Lucia Azzolina a Radio Anch’io ha comunque rassicurato: “L’anno scolastico sarà salvo in qualsiasi caso, gli studenti non devono pagare questa situazione di emergenza. Sugli scenari li stiamo pensando tutti ma saranno le autorità sanitarie a dirci quando i nostri studenti potranno ritornare a scuola in sicurezza”.

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Coronavirus, chiuse le scuole: tutte le ipotesi in campo

Sono diverse al momento le ipotesi al vaglio per quanto riguarda il ritorno sui banchi di scuola, che comunque non avverrà sicuramente dopo il 3 aprile, come spiegato ieri dal premier Conte e confermato dalla Azzolina in un secondo momento. La prima ipotesi è che si torni a scuola dopo le festività pasquali, ma questo potrà avvenire solo se da qui a qualche giorno si avrà un drastico calo dei contagi nel nostro Paese. Seconda e più probabile ipotesi è che invece le scuole riaprano il 4 maggio, dopo il lungo ‘Ponte’ del Primo Maggio.

Ma ogni strada resta aperta e non viene escluso anche che da questa situazione di stallo non si riesca a uscire prima dell’estate. A questo proposito, arrivano le rassicurazioni del ministro Azzolina: “Sulla maturità stiamo pensando a varie soluzioni, il ministero si sta preparando a tutte le eventualità. Non abbiamo ancora parlato di commissioni interne o esterne. Non mi piace la parola ‘esame semplificato’, gli studenti vogliono un esame serio, in linea con quello che stanno apprendendo”.

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